Premio Nazionale ALBA

Ideazione del Premio

Inizialmente la nostra associazione scientifica, fondata nel 2007 ed operante nell’ambito della promozione del Benessere e, di conseguenza, della Salute attraverso alimentazione e il sano stile di vita, si è mossa principalmente nei settori del wellness e dell’alimentazione. Non potevamo però rimanere indifferenti all’impatto delle sofisticazioni e contaminazioni ambientali ed alla loro ripercussione sull’alimentazione e sul Benessere collettivo. Basti pensare alla sempre maggiore incidenza di problematiche relative alla compromissione dello stato di benessere relative a contaminanti o inquinanti, dalle più gravi fino alle più gestibili, come allergie e intolleranze alimentari. Tutte queste motivazioni hanno avuto riscontro nella definizione dei campi di applicazione di quello che avrebbe dovuto essere l’ambito di questo riconoscimento, da destinare a livello nazionale, allargando nel contempo alle tematiche ambientali quelle proprie dell’Associazione. Ecco quindi ben definiti i quattro settori oggetto di attenzione: AMBIENTE, LIFESTYLE, BENESSERE E ALIMENTAZIONE.

Criteri di assegnazione

Istituito nel 2014 il premio nazionale, A.L.B.A. è destinato al riconoscimento di personaggi, istituzioni o avvenimenti che si siano particolarmente distinti o abbiano apportato un significativo contributo circa le tematiche già descritte. I componenti del Consiglio Direttivo, al pari dei Soci Onorari e del Presidente del Comitato scientifico possono proporre nei sei mesi successivi all’assegnazione del Premio una candidatura per l’edizione successiva. L’esame delle opzioni passa al Consiglio Direttivo che ne restringe il novero, in caso di più proposte, a tre opzioni. Fra queste, a maggioranza, ne viene individuata una. Si avvia l’iter formale con il vincitore in pectore, sia esso l’Ente, l’Istituzione, la segreteria o il singolo soggetto interessato. Verificata la disponibilità effettiva ad accettare il riconoscimento si procede alla ratifica da parte del Consiglio Direttivo, previo riscontro finale del Responsabile Etico interno. Ultimata da parte del soggetto individuato la fase istruttoria, si procede alla definizione della data stimata di consegna e si provvede ad individuare una sede possibilmente istituzionale consona. La consegna è biennale.